Annette Heynderickx e Silvia Signorelli
"Per me, l'attività creatrice è lo sviluppo naturale di una funzione biologica. La concezione biologica della creatività è vicina al tema dell'innocenza creatrice: essa favorisce l'apparizione a un livello individuale del genio della specie. Si tratta di facilitare l'atto di produzione dei frutti... la mia proposta consiste nel permettere l'espressione degli impulsi creatori naturali. La funzione creatrice è un'estensione del processo di vita... Per la Biodanza, Creatività significa capacità di modellare ed esprimere la propria vita in accordo con i propri bisogni e in risonanza con il Cosmo... Attraverso la musica, la danza e le emozioni, l'incontro con l'altro diviene l'occasione per liberare in maniera gioiosa e creativa il proprio progetto esistenziale e far brillare il proprio talento". Rolando Toro.
Francesco Binfaré e Ana Huedo
Disegnare è fidarsi. Amare è lasciare che le cose appaiano. Carta e matita e... Disegnare è connettere. E la E di carta e matita. Disegnare è fidarsi. Fidarsi che il corpo e la comunità e il territorio e il gruppo e lo spazio, la matita e la carta si incontreranno e danzeranno.
Una superficie che limita e delimita l'insondabile. La linea, diceva Paul Klee, è un punto che è andato a fare una passeggiata. Da dove viene questo punto? Cosa lo spinge a fare quel primo passo? Quali sono le forze che lo guidano? Attraverso l'atto del disegnare possiamo rispondere al divenire delle nostre domande: Cosa mi guida? Come abbandonarmi al gesto? Come indovinare i passi successivi di questa danza e disegnarli? Il disegno è un gesto che avviene verticalmente e la verticale è la forma dell'essere umano. Quando disegniamo, emergiamo e ci riconosciamo. Disegnare insieme agli altri è un processo di riconoscimento. Quando disegniamo la vita avanza e noi ci muoviamo con essa, la linea inizia a danzare. Siamo quel punto che un bel giorno esce a fare una passeggiata
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